Quale miglior modo per decidere la meta del prossimo viaggio se non seguire il ritmo, l’istinto, l’energia? Ecco le città musicali da scoprire. Ogni luogo ha il suo suono, una musicalità unica. Per aiutarvi a scegliere la prossima destinazione, che si tratti di un ritrovo tra vecchi amici o di un momento da trascorrere in coppia, sarà la musica a guidarci.
Ci siamo già ritrovati su questo blog a camminare a Greenwich Village al suono di jazz: New York, con la sua storia, i suoi quartieri unici, il suo mix di persone e di stili, è un esempio perfetto di come la musica sia fondamentale nel definire l’identità di un luogo. Sono le note a farci strada, a condurci dove la nostra mente ancora non sa di voler arrivare: ma il corpo e il cuore sì.
Il rapporto che lega una città alla sua dimensione musicale è a volte invisibile, ma resta fondamentale. Il grande filosofo Friedrich Nietzsche scriveva: «Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia», e noi, agenzia di viaggi con sede a Mestre, non possiamo che essere d’accordo con questa immagine.
Per esplorare la natura musicale di alcuni tra i luoghi più trascinanti al mondo, ci pensa questa breve guida. Aprite bene le orecchie dunque, e ascoltate la vostra anima.
New Orleans, Stati Uniti
Nel profondo sud degli Stati Uniti, nel cuore della Louisiana, New Orleans rappresenta il luogo di nascita del jazz. Qui infatti, già nella prima metà dell’Ottocento, nella piazza di Congo Square si radunavano nei pochi momenti liberi gli schiavi di origine africana, per suonare e ballare. Città e musica si sono evolute insieme, creando un legame indistricabile. La vivacissima comunità creola di New Orleans ha visto nascere personalità fondamentali per la storia del jazz, come Louis Armstrong.
Timbuktu, Mali
Timbuktu è da sempre uno dei luoghi più affascinanti del mondo, il fiore del deserto, tappa imperdibile per gli avventurieri che si spingevano fino al Sahara. In pochi però avrebbero previsto il suo ruolo di capitale spirituale del nuovo blues: alla città del Mali infatti sono legati alcuni tra i nomi più interessanti della scena attuale, i tuareg Tinariwen, il chitarrista del Niger Bombino, il mitico Ali Farka Touré. Per anni a Timbuktu si è tenuto il Festival au désert, ora in pausa a causa delle tensioni internazionali.
Glasgow, Scozia
Tra le città musicali da scoprire c’è certamente Glasgow. Il centro scozzese è stato addirittura nominato nel 2008 Unesco City of Music, grazie alla sua grande tradizione, che va dal folk al pop, dalla musica classica alla contemporanea. Conosciuta da molti per le sue band alternative, come i Franz Ferdinand, i Primal Scream, i Travis, presenta club stupendi, come il Barrowland Ballroom e il King Tut’s Wah Wah Hut.
L’Avana, Cuba
Se pensiamo alla capitale cubana, il pensiero non può che dirigersi subito al Buena Vista Social Club. Una sorta di all star band, formata da alcuni dei più grandi musicisti dell’isola, riuniti con un nome che vuole essere un omaggio allo storico omonimo locale nel quartiere di Buenavista. La storia di questo miracolo musicale, arrivato in tutto il mondo, è diventata anche un film. Visione consigliatissima, per immergersi nel ritmo irresistibile della città prima del volo.
Seul, Corea del Sud
Li conoscete i Bts, una delle band più celebri tra i ragazzini di tutto il mondo? E la girlband delle Blackpink? E forse vi ricorderete di quando, qualche anno fa, tutti ballavano al ritmo del Gangnam Style? Ecco, tutto questo è il k-pop, ossia il pop coreano, che dalla penisola asiatica è penetrato inarrestabile nelle radio del pianeta intero. I ritmi, i colori, l’energia di questa musica rispecchiano perfettamente la vitalità della capitale Seul: ecco perché la metropoli coreana è assolutamente tra le città musicali da scoprire al più presto.
Vi ha incuriosito i nostri consigli sulle città musicali da scoprire? Venite a trovarci in agenzia a Mestre: prepareremo insieme l’itinerario del vostro prossimo viaggio.