Le terme più rilassanti: ecco la nostra rassegna di oggi. Fa freddo fuori, vero? È pieno inverno e, sia che vi troviate in una breve fuga in città, sia che siate in viaggio da settimane a esplorare un territorio nuovo e seducente, ci sarà un momento in cui il vostro corpo vi manifesterà la voglia di fermarsi, riposarsi, ritrovarsi. Ed esiste qualcosa di meglio di un bagno nell’acqua termale per rigenerarsi?
Dalle terme in mezzo alla neve islandese, ai bagni pubblici della città termale per eccellenza, Budapest, fino ai tradizionali e ordinatissime impianti giapponesi, passando per l’ammaliante fascino dei centri per il benessere del Medio Oriente. Niente come una tappa in questi luoghi vi svelerà i segreti più nascosti della terra che state visitando.
Una tradizione antica, che risale almeno all’Impero Romano e che hanno conosciuto diverse incarnazioni, come ad esempio i meravigliosi Onsen giapponesi. Perché non immaginare una sosta benefica in uno di questi posti magici quando trascorrerete un weekend frenetico in una città travolgente oppure durante un lungo cammino?
Ecco qualcuno dei nostri consigli.
Budapest
L’abitudine degli abitanti della capitale ungherese di immergersi nelle acque termali risale almeno alla conquista dei Romani, ma è stata rinnovata durante l’occupazione turca della città e poi ha trovato la sua definitiva consacrazione nel Novecento. Ci sono più di cento impianti termali, che rendono Budapest la capitale termale per eccellenza. Molte dei complessi sorti nell’ultimo secolo sono elegantissime costruzioni ispirate al liberty, una vera delizia anche per gli occhi.
Gli onsen giapponesi
Diffusissime e frequentatissime da tutta la popolazione e da tutte le classi sociali, gli onsen in Giappone sono una vera istituzione e tra le terme più rilassanti al mondo. Questi impianti termali, in cui normalmente si è separati tra donne e uomini, si trovano sia in città che nei luoghi più rurali. L’idea di condividere in nudità è importantissima per i giapponesi, quindi quasi mai vi sarà permesso di usare costumi da bagno. Altra avvertenza: spesso non sono ben visti i tatuaggi, uno dei simboli della mafia giapponese, la Yakuza.
Islanda
Forse le più rinomate (e bellissime) sono quelle di Blue Lagoon, le terme a circa mezz’ora dalla capitale Reykjavik, ricavate da un bacino di lava. Quelle di Landmannalaugar, sono delle acque termali meravigliose, nel mezzo dell’isola islandese. Inaccessibili in inverno, purtroppo, ma le temperature rigide raggiunte non permettono il bagno in questi luoghi d’incanto. Hveravellir è un altro luogo magico, nel mezzo della natura, con le sue piscine naturali a cielo aperto circondata dai ghiacciai.
Austria
Se siete alla ricerca delle terme più rilassanti, l’Austria è uno dei paesi che più vi consigliamo, con un’ottima tradizione di accoglienza e impianti curatissimi, alla portata di tutte le tasche. Il fascino di questi luoghi è l’idea di potersi immergere nelle fonti caldissime e tonificanti poco dopo aver fatto una lunga camminata in montagna o essersi lanciati in discesa con gli sci. E, perché no, una cioccolata calda o una forte schnaps per saggiare la generosa ospitalità di queste località.
Colorado, Stati Uniti
A Moffat, paesino di 114 abitanti in Colorado, ci sono alcune tra gli impianti termali più spettacolari che possiate visitare. Il Valley view hot springs è infatti un centro che ospita delle enormi piscine termali a cielo aperto, con vista (sconfinata) sugli immensi spazi naturali dello stato americano. Un angolo davvero da scoprire per gli amanti della wild life.
Vi hanno incuriosito i nostri consigli di viaggio sulle terme più rilassanti? Venite a trovarci in agenzia a Mestre: pianificheremo insieme il vostro prossimo viaggio.